CHE COS’E’
Condizione patologica che si manifesta con la penetrazione della lamina ungueale o una parte di essa nel bordo periungueale (regione che circonda l’unghia) con conseguente fenomeno flogistico (rossore, dolore, edema) e nei casi più complicati presenza di sangue ed essudato purulento fino alla formazione del granuloma (tessuto di neoformazione).
Tutto ciò è dovuto al fatto che la lamina penetrata viene riconosciuta dal nostro organismo come corpo estraneo ed attiva di conseguenza tutti I meccanismi di difesa a sua disposizione.
CAUSE
Le cause principali sono:
- Taglio scorretto della lamina ungeale.
- Iperidrosi (eccessiva sudorazione), che determina la macerazione dei tessuti circostanti la lamina ungueale favorendone la penetrazione; può essere anche secondaria a pediluvi ripetuti.
- Errata tipologia di calzatura (come per esempio la scarpa a punta o con pianta stretta) che predispone la struttura ad un microtraumatismo ripetuto.
- Patologie biomeccaniche del piede (eccessiva pronazione) oppure dell’alluce (alluce valgo).
- Trauma diretto che possa portare alla penetrazione dell’unghia.
Generalmente colpisce l’alluce mono o bilateralmente, ma può interessare più raramente anche le dita minori. La si riscontra frequentemente in pazienti in età pediatrica od adolescenziale con predilezione per il sesso maschile (con un rapporto maschio femmina di 2 a 1).
Se non trattata, oltre ad essere molto dolorosa, può causare gravi infezioni, particolarmente pericolose in pazienti arteriopatici o diabetici, e costringe il soggetto ad alterare il normale ciclo del passo con la finalità di ridurre il dolore (camminata antalgica).
TRATTAMENTO
Il trattamento prevede, tramite l’utilizzo di materiale monouso e sterile, la rimozione della porzione di lamina ungeale con successiva medicazione della lesione. E’ opportuno effettuare controlli ravvicinati con il paziente fino a “restitutio ad integrum“, ovvero fino al raggiungimento della completa guarigione del tessuto lesionato.
Il Podologo educherà il paziente sia per quanto riguarda il trattamento della fase acuta, sia alla successiva prevenzione di eventuali recidività tramite l’utilizzo di calzature adeguate e di come effettuare un corretto taglio ungueale.
Qualora la lamina ungueale sia soggetta a onicocriptosi recidiva si può ricorrere al trattamento di rieducazione ungueale (ortonixia). Tramite l’applicazione di filo in titanio si riesce a creare un piccola trazione sull’unghia per impedire che vada a lesionare nuovamente il bordo.