Autore: Dott.ssa Chiara Barbafina

Il taglio delle unghie è di fondamentale importanza per mantenere una corretta igiene e salute del piede. Spesso viene considerata una operazione banale ma in realtà deve essere eseguita nel modo corretto  cosi da prevenire la comparsa di fastidiose conseguenze come per esempio unghia incarnita, infiammazioni od infezioni. Le unghie del piede hanno una conformazione ed una consistenza diversa da quella delle mani, necessitano quindi di una gestione differente.

La fascite plantare è una sindrome dolorosa della fascia plantare che viene colpita da un processo infiammatorio a livello della sua origine sul tubercolo mediale del calcagno. La fascia plantare è una lamina di tessuto fibroso che collega la zona mediale del tallone fino alla base delle dita del piede. La sua funzione principale è quella di sorreggere l’arco plantare e di svolgere un importante azione biomeccanica durante la deambulazione.

In letteratura scientifica è definito heloma molle, ma comunemente viene chiamato “occhio di pernice” a causa della sua forma circolare. L’occhio di pernice non è altro che una semplice callosità (ipercheratosi), ovvero un ispessimento dello strato corneo della pelle. Questo tipo di callosità sono generalmente presenti negli spazi tra le dita dei piedi, solitamente tra il quarto ed il quinto dito.

La detrazione delle spese mediche spetta a tutti coloro che hanno acquistato servizi o beni riguardanti prestazioni mediche e sanitarie. Tali spese sono soggette ad una franchigia, ossia 129,11 Euro, un importo superiore al quale tutte le prestazioni sanitarie possono beneficiare della detrazione IRPEF del 19% sulle spese mediche annuali.

La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto inoltre, l’obbligo di tranciabilità dei pagamenti per tutte le spese sanitarie per cui si intende beneficiare della detrazione. Ovvero, tutti coloro che vorranno beneficiare della detrazione IRPEF sulle spese mediche annuali, dovranno pagare con metodi di pagamento tracciabili, quali carta di credito, carta di debito, bancomat o bonifico.

La ricostruzione ungueale sanitaria effettuata dal podologo prevede l’utilizzo di gel in resina. Questa tecnica è indicata nei casi in cui la lamina ungueale risulta ispessita (onicodistofia) conseguentemente ad un microtrauma ripetuto con la calzatura, oppure risulta parzialmente scollata dal letto ungueale (onicolisi). Lo scopo della parte ricostruita è quello di guidare la crescita della lamina riducendo al minimo il rischio che l’unghia, crescendo, perfori i tessuti molli circostanti.