Ipercheratosi

CHE COS’E’

L’ipercheratosi, definita comunemente come callosità, “occhio di pernice” o “durone”, è un ispessimento dello strato corneo dell’epidermide. Si manifesta sia in modo puntiforme sia diffusa; colpisce un’area circoscritta della cute che si presenta con una colorazione che può variare dal giallo-opaco fino a tonalità bruno-nerastro per la presenza di ematoma.
L’ipercheratosi si presenta localizzate sia a livello plantare, digitale e interdigitale, e sia sotto l’unghia o nel bordo ungueale (sub e/o periungueale).
 

Ipercheratosi quinto dito prima della rimozione
Ipercheratosi quinto dito prima della rimozione
Ipercheratosi quinto dito dopo la rimozione
Ipercheratosi quinto dito dopo la rimozione
rimozione ipercheratosi con bisturi
Rimozione ipercheratosi con bisturi

CAUSE

L’eziologia ne attribuisce le cause a vari fattori:

  • Biomeccanica. Come risposta ad eccessive pressioni, localizzate a livello della pianta del piede focalizzate su un area ristretta, o a forze di taglio o di attrito dovute alla calzatura che preme sopra una prominenza ossea (dito a martello o in griffe).
  • Infettiva. Ad opera di agenti virali, micotici e batterici.
  • Iperidrosi. Una eccessiva produzione di sudore che favorisce l’insorgenza di callosità interdigitali molto umide e dolorose (heloma molle).

TRATTAMENTO

Il trattamento consiste nella rimozione meccanica della callosità tramite l’utilizzo di strumenti, quali taglienti e frese, monouso o comunque appositamente sterilizzati. Dopo l’intervento di rimozione, in base alla condizione della cute sottostante può essere necessaria l’applicazione di una medicazione.

Oltre alla rimozione della callosità, che è fonte di dolore, è importante avviare un protocollo terapeutico mirato all’individuazione delle cause che portano all’insorgenza dell’ispessimento al fine di eliminarle o limitarle. Difatti la rimozione della callosità, spesso, è fine a sé stessa se non si agisce sulle cause scatenanti.
Generalmente si ricorre a sussidi podologici costruiti su misura, quali ortesi plantari accomodative con la finalità di ridurre la pressione nella precisa area interessa dall’ispessimento, oppure a ortesi in silicone digitale al fine di limitare la compressione interdigitale (tra le due dita) o della calzatura.

E’ molto importante non trascurare le ipercheratosi per lungo periodo, poiché la loro presenza, che causa una eccessiva pressione sulla cute sottostante e conseguente dolore, possono alterare la normale biomeccanica del passo, dovuto al tentativo di non appoggiare la zona dolente a terra (camminata antalgica). Nel piede diabetico l’ipercheratosi rappresentano un importante fattore di rischio per lo sviluppo di lesioni ulcerative.