Per le prestazioni rese dal Podologo, va conservata la fattura rilasciata dal professionista. La detrazione delle spese mediche spetta a tutti coloro che hanno acquistato servizi o beni da un Podologo. È possibile portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sanitarie per la parte eccedente l’importo di 129,11 euro. In sostanza, la detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra il totale della somma spesa e la franchigia di 129,11 euro.
Le fatture emesse dal Podologo, sono detraibili senza prescrizione medica, come ribadito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate 17/2015. L’importo detraibile è riferito al totale della fattura.
Ai fini della dichiarazione 730 precompilata la maggior parte dei dati sono già noti all’Agenzia, ciò non toglie che la documentazione debba comunque essere obbligatoriamente conservata, in vista di un possibile controllo da parte dell’Agenzia stessa. Il Podologo comunicherà i dati delle fatture messe a Vostro nome e pertanto le troverete già incluse nel totale delle spese mediche del 730 precompilato.
Le spese mediche sostenute nell’interesse dei figli a carico vanno detratte dai genitori secondo le seguenti regole:
- se il documento è intestato al figlio, i genitori, in via generale, possono detrarre la spesa in misura del 50% ciascuno. Qualora la spesa sia stata sopportata in misura differente dal 50% si terrà conto della diversa misura previa annotazione della percentuale sul documento di spesa;
- Se il documento di spesa è, invece, intestato ad uno solo dei genitori la detrazione compete a quest’ultimo per l’intero ammontare.
La Legge di Bilancio 2020 ha introdotto, l’obbligo di tracciabilità dei pagamenti per tutte le spese sanitarie per cui si intende beneficiare della detrazione. Ovvero, che tutti coloro che vorranno beneficiare della detrazione IRPEF sulle spese mediche annuali, dovranno pagare con metodi di pagamento tracciabili.