L’Ortesi Plantare è un dispositivo medico su misura per modificare le errate interazioni piede/suolo agendo sulle strutture oste-mio-articolari al fine di correggere e/o compensare una problematica podalica. E’ realizzata facendo un calco del piede, e ciò lo rende ad uso esclusivo del paziente per il quale è fabbricato. La sua prescrizione e fabbricazione sono effettuate a partire dalla visita biomeccanica precedentemente svolta.
Le ortesi possono essere di due tipologie:
Funzionali (o biomeccaniche). Determinano, secondo le teorie biomeccaniche moderne delle scuola anglosassone, a partire dalle teorie di Merton Root fino alle più recenti pubblicazioni di Kevin Kirby, una ottimizzazione della deambulazione, inducendo un cambiamento delle forze che agiscono sulla porzione plantare del piede ed un miglioramento del moto dell’articolazione.
Possono essere realizzati in materiali termoplastici che garantiscono un ottima resistenza, memoria di ritorno e durata nel tempo.
Accomodative. Sono progettate per alterare la distribuzione dei carichi pressori aumentando la superficie a contatto con il piede cosi da ridurre o risolvere la sintomatologia dolorosa riducendo i picchi pressori. Generalmente sono realizzate in Eva a diverse densità, a seconda della finalità terapeutica.
Le ortesi plantari, essendo classificate come dispositivi su misura, devono essere fabbricati solo da personale qualificato iscritto al ministero della Salute.
