Piede Diabetico

Il Diabete Mellito è una patologia metabolica cronica tipizzata da elevati livelli di zuccheri nel sangue (iperglicemia) causata da un alterata quantità o funzione dell’insulina. L’insulina è un ormone prodotto dal pancreas che permette al glucosio di entrare all’interno delle cellule cosi da essere assimilato ed utilizzato per la produzione di energia.

Ne esistono due forme principali:

  • diabete di tipo 1: patologia autoimmune caratterizzato dall’assenza totale di produzione insulinica;
  • diabete di tipo 2: ridotta sensibilità dell’organismo all’insulina e contemporanea ridotta secrezione da parte del pancreas.

I problemi principali per il paziente diabetico sono causati dalla micro e macro angiopatia, cioè un ispessimento di arterie e capillari in grado di causare una riduzione del lume del vaso. Quest’ultima è spesso un importante fattore di rischio per la guarigione delle ferite, e in alcuni casi può portare ad amputazione minori o maggiori.

Le sedi maggiormente colpite sono:

  • rene (nefropatia diabetica);
  • occhio (retinopatia diabetica)
  • piede diabetico
  • sistema nervoso periferico ed autonomico (neuropatia diabetica), alterazioni a carico della struttura o della funzione dei nervi periferici.

A livello del piede è in grado di causare riduzione della sensibilità tattile e dolorifica oltre che una riduzione della percezione della temperatura (caldo/freddo). Determina perdite del tono muscolare con conseguente irrigidimento ed atrofia.

A livello podalico può dare dei segni specifici quali:

  • aumento o diminuzione della temperatura cutanea;
  • secchezza e ragadi ed assottigliamento cutaneo;
  • comparsa degli annessi piliferi (peli);
  • riduzione della sensibilità tattile, dolorifica e termica;
  • lesioni ulcerative di difficile guarigione.

Per effettuare una buona prevenzione alle complicanze del piede diabetico il paziente deve quotidianamente:

  • Ispezionare il proprio piede controllando l’integrità cutanea od eventuale presenza di ipercheratosi.
  • Usare calzature e calzino non troppo strette.
  • Utilizzare calzino bianchi e possibilmente senza cuciture.
  • Non usare creme o cerotti callifughi.
  • Evitare di rimuovere autonomamente le callosità.
  • Non camminare mai scalzi.
  • Idratare quotidianamente la cute con creme.
  • Asciugare con attenzione il piede, in particolare negli spazi interdigitali.
  • Evitare pediluvi e stare lontani da fonti di calore.